Prima hanno lo accusato, falsamente, di avere rubato un motorino, poi sono passati alle minacce e, per rapinarlo del portafogli con all’interno pochi euro, gli hanno anche aizzato contro un pitbull. E’ un quindicenne bolognese la vittima della violenta aggressione avvenuta nella tarda serata di ieri in viale Lincoln, alla periferia della citta’.

I presunti responsabili sono stati gia’ arrestati dalla polizia: sono Marco Carina, 26 anni, e Ivan Marino,22 anni, entrambi di Bologna e gia’ noti alle forze dell’ ordine, finiti in manette per rapina aggravata in concorso.

Il ragazzino si trovava in strada in sella ad uno scooter, poco lontano dalla propria abitazione, insieme ad alcuni amici con i quali stava chiacchierando. Poco prima di mezzanotte il gruppetto e’ stato avvicinato da una Golf scura: due degli occupanti, dopo avere scrutato a lungo, sono scesi e hanno affrontato il quindicenne, appoggiando una bottiglia di birra accanto ai suoi piedi e poi rivolgendosi a lui in modo minaccioso. Uno dei due (poi riconosciuto in Carina) lo ha accusato di avergli rubato il motorino. Alla reazione intimorita del ragazzo, che ha risposto spiegando che si sbagliava e che il ciclomotore era della sorella, l’uomo e’ diventato sempre piu’ aggressivo: prima ha preteso di vedere i documenti del mezzo, poi ha chiesto al complice di fare intervenire il cane, un pitbull di grossa taglia che si trovava sulla Golf. Gridandogli ”tira fuori il portafogli bamboccio”, l’uomo gli ha ripetutamente aizzato contro l’animale, fino a quando il quindicenne, spaventato, ha obbedito. A quel punto i due malviventi sono risaliti in macchina e si sono allontanati, ma uno degli amici del ragazzo e’ riuscito ad annotare la targa della vettura.


Poco piu’ tardi la polizia, avvertita dell’accaduto, ha infatti rintracciato la Golf, nella vicina via Arno. A bordo c’ erano Carina e Marino, poi riconosciuti dalla vittima e dagli amici come gli autori dell’aggressione, e un terzo giovane risultato invece estranea alla rapina. Anche per quest’ultimo, D.B., 30 anni, bolognese, e’ comunque scattata una denuncia: l’ uomo e’ stato trovato in possesso di un manganello telescopico, che gli e’ costato l’accusa di porto illegale di oggetti atti ad offendere. Non sono invece stati ritrovati il portafogli del quindicenne, che conteneva appena 2 euro, ne’ il pitbull, forse affidato ad un’altra persona che si trovava sulla Golf.

Quella della scorsa notte, a Bologna, e’ la seconda aggressione in pochi giorni ai danni di un adolescente: sabato pomeriggio, una ragazzina di 15 anni era stata presa a bastonate in via dello Sport da un immigrato che aveva tentato di rapinarla.