In attesa del posticipo di domani sera tra Triestina e Bologna, sono state soltanto tre le partite di serie B disputate. Verona-Avellino (0-0), Bari-Ternana (2-0) e Catanzaro-Vicenza (1-1) sono sfuggite infatti alla ‘serrata’ imposta dai sindaci delle altre citta’ come protesta nei confronti della decisione di giocare al sabato pomeriggio, ratificata dalla Lega Calcio.


Albinoleffe-Rimini, Arezzo-Crotone, Brescia-Cremonese, Cesena-Atalanta, Modena-Mantova e Piacenza-Catania sono state rinviate a data da destinarsi. Il 31 agosto e’ in programma una riunione fra i sindaci ‘dissidenti’ convocata dal primo cittadino di Piacenza per concordare una linea comune. Una situazione di grande instabilita’, se si aggiunge anche il ‘caso’ Torino, con l’editore Urbano Cairo che spera di poter mettere finalmente le mani sulla societa’.

“Abbiamo capito che in Italia sono non si puo’ giocare a calcio di sabato pomeriggio – ha detto il presidente della Lega Adriano Galliani – ma ricordo che i sindaci di Bergamo e Brescia non si sono mai lamentati quando l’anno scorso le loro squadre giocavano gli anticipi di serie A al sabato pomeriggio.

Non accetteremo supinamente queste decisioni’, ha proseguito, dando mandato agli avvocati di via Rosellini di valutare ogni possibile azione legale contro i sindaci.


Tornando al “calcio giocato”, come detto Catanzaro-Vicenza e’ finita 1-1. Gli ospiti sono passati in vantaggio con Stefan Schwoch. I padroni di casa nella ripresa hanno pareggiato grazie a Giorgio Corona al 57esimo.

Successo casalingo per 2-0 del Bari contro la Ternana nell’altro anticipo. In gol Pagano (al 19esimo) e Santoruvo a un minuto dalla fine.