Due prostitute liberiane, di cui una minorenne, in attività sulle strade del sesso a pagamento a Modena. E quanto hanno scoperto nella serata di mercoledì gli operatori del Nucleo Sicurezza della Polizia Municipale nel corso di un’operazione mirata a contrastare il fenomeno della prostituzione nelle zone di via Virgilio e via Soratore.

Sempre nella stessa serata sono state fermate anche due prostitute nigeriane, anche in questo caso una è risultata minorenne, mentre dieci clienti sono stati sanzionati per aver violato l’ordinanza del Sindaco che non permette di contrattare prestazioni sessuali sulla pubblica via. Ma al di la dei numeri del servizio svolto dal personale del comando di viale Amendola l’attenzione degli investigatori è stata richiamata dalla individuazione per la prima volta di giovani prostitue provenienti dalla Liberia.

“Le due ragazze liberiane hanno confessato agli operatori che le hanno fermate, commenta Gualtiero Monticelli, assessore alla Polizia Municipale di Modena, di essere orfane e che i loro genitori sono morti a causa della guerra civile che sta insanguinando il paese della costa occidentale dell’Africa. Un dato che non va sottovalutato perchè i mercanti internazionali del sesso a pagamento potrebbero aver messo gli occhi su una vasta area, martoriata da una guerra fratricida, da cui razziare senza troppi sforzi giovanissime da avviare alla prostituzione. La presenza delle due ragazze ci deve spronare a tenere alta l’attenzione, conclude Monticelli, sul problema della prostituzione in generale e a monitorare da subito se esiste un fenomeno legato a ragazze provenienti dalla Liberia, un luogo che merita maggior attenzione da parte di tutti sul fronte della situazione socio politica.”