Una ventina di perquisizioni da parte della polizia di Stato e 11 provvedimenti restrittivi, a ultrà modenesi. E’ questo il risultato del blitz, disposto dalla procura della repubblica di Verona, scattato stamani a conclusione delle indagini sugli incidenti all’esterno dello stadio Bentegodi al termine della partita Hellas Verona-Modena del 30 ottobre 2004. Nove appartenenti alle forze dell’ordine furono feriti.

Le indagini avviate dalla Digos hanno evidenziato l’esistenza di un piano criminoso, elaborato secondo una precisa strategia dai numerosissimi teppisti modenesi, i quali, partiti in 400 con sette autobus, una volta giunti a Verona prima dell’inizio della partita avevano tentato una prima azione di sfondamento e contatto con i veronesi, evitata dal dispositivo delle forze dell’ordine.

A distanza di mesi la Digos della Questura di Verona, in collaborazione con i colleghi della Digos di Modena, ha visionato le immagini filmate degli incidenti, riuscendo ad individuare ed identificare 29 ultrà modenesi resisi responsabili di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni aggravate nei confronti del personale della Polizia di stato, danneggiamento aggravato e altri reati connessi alle manifestazioni sportive.