La ‘Fuga’ di Scarlatti, le ‘Partite di Bergamasca’ di Pasquini, l’ ‘Allegro’ di Bertoni. Sono solo alcuni dei brani che l’organista Francesco Tasini eseguirà nel concerto in programma stasera nella chiesa parrocchiale di Monteombraro di Zocca.


Lo spettacolo (ore 21, ingresso gratuito) fa parte della rassegna “Armonie tra musica e architettura” proposta dalla Provincia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.

Francesco Tasini ha compiuto gli studi musicali presso i conservatori di Bologna e Milano, diplomandosi con lode in organo e clavicembalo. Vincitore di numerosi concorsi di composizione, ha inciso oltre 45 cd per importanti case discografiche come Tactus e Ermitage. È titolare di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “G.Frescobaldi” di Ferrara.

La parrocchiale di Monteombraro, citata in documenti del XII secolo, si eleva su un colle nel borgo medievale. Fu costruita nel 1619, sostituendo la cappella tardo trecentesca già annessa al castello. L’odierno edificio ha forme barocchette, dovute alle ristrutturazioni del 1760 e 1795.

All’interno delle quattro cappelle laterali alla navata si trovano opere in terracotta, come la Madonna col Bambino, tele e statue del periodo barocco. Da segnalare anche l’ Assunta con S.Antonio, l’Angelo Custode di Vincenzo Spisanelli e la Natività della Vergine di Codebue.

L’organo fu costruito da Francesco e Domenico Traeri nel 1694; proviene dalla Chiesa delle monache dei santi Vitale e Agricola a Bologna dove fu acquistato nel 1803 dal parroco della chiesa di Monteombraro. Lo strumento è stato restaurato nel 1997 con i fondi messi a disposizione dalla Provincia di Modena per il recupero degli organi antichi.