La Procura di Bologna ha chiesto
l’archiviazione dell’inchiesta sul servizio di preparazione e distribuzione dei pasti per le mense scolastiche del capoluogo emiliano, gestito dalla ditta a partecipazione pubblica Seribo.
Dall’indagine dei carabinieri dei Nas e’ emerso che nei pasti distribuiti ai ragazzi non e’ stata riscontrata la presenza di alcun corpo estraneo.


L’inchiesta era partita dopo un esposto di alcuni genitori, nell’aprile del 2005, nel quale lamentavano la scarsa qualita’ dei pasti distribuiti ai loro figli e la presenza, in alcuni casi, di alcuni corpi estranei nei piatti, come capelli e una graffetta. Dopo l’accertamento dei Nas, la Procura ha preso atto dell’insussistenza dei reati per quel che riguarda il sistema complessivo e la qualita’ dei cibi. Gli stessi Nas, durante i controlli, hanno constatato l’assidua vigilanza dei competenti uffici comunali sull’esecuzione dell’appalto. Per il futuro, di fronte a casi analoghi, il pm ha invitato a chiedere il pronto intervento degli organi di polizia sanitaria per consentire le apposite indagini.