Il tributo per il deposito in discarica dei rifiuti è di carattere statale e non può essere deliberato da una giunta regionale. A stabilirlo una volta per tutte è una sentenza della Corte Costituzionale in occasione del giudizio di legittimità costituzionale sollevato dalle disposizioni in materia ambientale modifiche ed integrazioni a leggi regionali della Regione Emilia-Romagna.

La legge regionale – nel caso – avrebbe violato alcune leggi dello Stato in materia di razionalizzazione della finanza pubblica e di risorse idriche, oltre che il dettato costituzionale, nel contesto di una disciplina generale in materia ambientale, che spazia dalla conservazione degli habitat naturali, all’uso del territorio, alla gestione delle risorse idriche. Anche la determinazione dell’ammontare dell’imposta da parte della Giunta, non ha carattere di discrezionalità, essendo strettamente vincolata ai parametri ristrettissimi ed ai criteri di calcolo della legge statale n.549 del 1995, con le misure di razionalizzazione della finanza pubblica.