L’inflazione è salita a luglio al 2,1%. Lo afferma l’Istat confermando così le prime stime preliminari diffuse alla fine dello scorso mese. Su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,4%, il maggior aumento congiunturale da febbraio 2003.


Complessivamente lo scorso mese l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività è salito del 2,1% su base annua, riportandosi così ai livelli di settembre 2004, mentre su base mensile ha segnato un incremento dello 0,4%, il maggiore da febbraio 2003. ‘La risalita del tasso tendenziale di crescita dei prezzi al consumo – spiega l’Istituto di statistica – si deve, in primo luogo, all’andamento dei prezzi dei beni energetici la cui dinamica tendenziale ha fatto segnare una sensibile accelerazione rispetto al mese precedente’. La scomposizione del tasso differenziale di crescita dell’indice evidenza che, infatti, nell’ultimo mese il contributo maggiore al rialzo dei prezzi ‘è attribuibile al capitolo dei trasporti che, assieme al capitolo dell’abitazione, acqua, elettricità e combustibile spiega oltre il 60% del tasso di inflazione’.