Secondo l’Osservatorio di Milano siamo all’inizio dell’ultimo esodo estivo, in quanto passato ferragosto i rientri saranno molto più numerosi delle partenze. Questa volta a partire, perlopiù per una breve vacanza che coincide col ponte di Ferragosto, sono le famiglie a reddito medio basso. Per questo – spiega il direttore dell’Osservatorio Massimo Todisco – “l’abbiamo denominato l’esodo degli ‘ultimi'”.


Secondo l’Osservatorio di Milano sono 7 milioni gli italiani in movimento, per 4 milioni si tratta unicamente del ponte di Ferragosto, per 3 milioni invece di una vacanza di 1 o 2 settimane. Coloro che effettuano il ponte di Ferragosto si recano per il 60% nella seconda casa o da parenti e amici, il restante 40% nelle località marine in particolare quelle della costa adriatica o nelle località montane con la preferenza Trentino Alto Adige o Valle d’Aosta. Una minoranza invece visiterà una capitale europea, Parigi, Barcellona e Praga. Per quanto riguarda quelli che effettuano una vacanza di 1 o 2 settimane, il 45% va nella seconda casa, il restante 55% nelle medesime località di coloro che effettuano il ponte con l’aggiunta per il mare Tunisia, Croazia e Caraibi.
Le città a svuotarsi maggiormente sono Roma con 400 mila partenze, Milano 250.000, 120.000 Torino e 70.000 Genova e Bologna.
I mezzi utilizzati
sono per il 65% l’auto, 30% il treno, 5% l’aereo.

“La crisi economica si fa
sentire sempre di più sui bilanci delle famiglie – commenta Massimo Todisco – e si registrano pertanto mezzo milione di partenze in meno
rispetto l’analogo periodo dello scorso anno. Teniamo presente sempre – aggiunge – gli 8 milioni di italiani che non effettuano nemmeno un giorno di
ferie e che se sono nelle località marine, soprattutto nel Centro-Sud, si devono accontentare di una gita al mare con colazione al sacco e ritorno la sera, quel fenomeno del pendolarismo tanto in voga negli anni Cinquanta”.