A partire da domani, al momento
dell’acquisto di un nuovo apparecchio elettrico o elettronico, i cittadini di tutti gli stati Ue potranno consegnare, in modo gratuito, uno vecchio.
E’ quanto stabilisce una direttiva dell’Ue che entra in vigore sempre domani.

Se non sono trattati correttamente, i rifiuti elettrici ed elettronici possono provocare gravi danni ambientali, sottolineano gli esperti di Bruxelles, ricordando che spesso tali componenti contengono ”metalli pesanti, quali mercurio o piombo, oppure prodotti in plastica”.

Il costo globale derivante da tale norma e’ pari a ”500-900 milioni di euro l’anno in tutta l’Ue”, precisano gli esperti, rilevando che ”finora oltre il 90% dei rifiuti di questo tipo viene interrato, incenerito o recuperato senza alcun pre-trattamento”.


Gli esperti aggiungo che, proprio a causa di tali costi, ”si calcola che potra’ verificarsi un aumento nei prezzi compreso tra l’1% per quasi tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche, e del 2-3% per i frigoriferi, apparecchi Tv e monitor: visti i benefici – conclude Bruxelles – si tratta di costi e aumenti dei prezzi giustificati”.


Sulla base dei dati rilevati nel 1998, la Commissione Ue ricorda infine che ogni cittadino Ue ”genera 14 kg di rifiuti di questo tipo l’anno, per un totale di 6 milioni di tonnellate l’anno (il 4% del totale dei rifiuti urbani)”, rifiuti prodotti per esempio da ”apparecchi per le telecomunicazioni, attrezzature per l’illuminazione e beni di consumo, fra i quali radio, televisori, videoregistratori e impianti hi-fi”.