Alessandro Greggio, il giovane di Adria (Rovigo) deceduto in via Cartoleria, nel centro di Bologna, e’ deceduto per un grave trauma cranico e toracico. Il giovane, quindi, e’ caduto di testa. E’ quanto e’ emerso dall’autopsia eseguita ieri dal medico legale Giuseppe Fortuni

Per il medico potrebbe trattarsi di un gesto volontario anche se al momento non si esclude la disgrazia (che abbia cioe’ perso l’equilibrio mentre si affacciava alla finestra posta a circa dieci metri di altezza) seppure questa ipotesi perde sempre piu’ consistenza. Di sicuro pare escluso con certezza il coinvolgimento di terzi. Potrebbe essersi trattato di un suicidio di impeto anche se gli amici e i parenti del trentasettenne escludono questa ipotesi.

Greggio, in pratica, potrebbe non aver mai esternato i suoi problemi e in un momento di particolare sconforto ha posto in essere il gesto estremo che gli e’ costato la vita.