Sono stati 6 mila 600 gli adulti e i bambini che nel corso dell’anno scolastico 2004-2005 hanno partecipato alle attività del laboratorio didattico Dida, nato nel 2002 al piano terra del Palazzo dei Musei per promuovere e divulgare il patrimonio culturale cittadino.

E’ in questo spazio di tre sale che Galleria Estense, Musei civici, biblioteca Poletti e Archivio storico comunale possono ampliare l’aspetto più operativo del loro programma didattico, proponendo attività pratiche e di sperimentazione di tecniche artistiche e artigianali. I numeri confermano l’apprezzamento dei modenesi. Dida, infatti, ha registrato 4 mila 860 presenze nel primo anno di attività, 6 mila 138 nel secondo e 6 mila 598 nel terzo, con 4 mila 572 alunni e 2 mila 26 adulti e bambini che hanno partecipato alle attività extrascolastiche. Tutte le mattine da ottobre a giugno, infatti, il laboratorio viene utilizzato dagli istituti culturali del Palazzo dei Musei per i percorsi rivolti alla scuola, mentre la sera, il sabato e la domenica pomeriggio Dida apre le porte alle attività divulgative rivolte alle famiglie, ai bambini e agli adulti che desiderano frequentare corsi finalizzati alla sperimentazione di tecniche artistiche e alla conoscenza del patrimonio e dei beni culturali cittadini.

Grazie a Dida, il Museo civico d’arte ha inoltre aumentato il numero dei piccoli visitatori passando da 2 mila 135 presenze nell’anno scolastico 2002-2003 alle oltre 3 mila di quest’anno. Numerosi anche i rapporti di collaborazione e consulenza didattica che il laboratorio intrattiene con l’Università di Modena, il Festival filosofia, il Liceo Muratori e le scuole dell’obbligo e altri istituti italiani.