Per avere nel proprio locale un certo tipo di apparecchi videopoker, difficili da reperire presso i comuni noleggiatori, era costretto a pagare tangenti che, solo nel 2004, hanno raggiunto quota 33.000 euro.

Protagonista dell’incredibile vicenda, il titolare di un bar di Bologna.
Il taglieggiamento, che sarebbe andato avanti più di due anni, si è concluso ieri pomeriggio.
All’appuntamento per pagare una delle rate del ‘pizzo’, c’erano infatti anche gli investigatori della squadra mobile, che hanno arrestato per estorsione un romano di 41 anni.
Insieme a lui c’era un complice che, alla vista della polizia, ha tentato di scappare scavalcando un muro. Non poteva sapere che, al di là di quella recinzione, c’era la caserma ‘Viali’ dell’Esercito: l’uomo è stato infatti subito catturato dai militari che lo hanno poi consegnato agli agenti della questura.