Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Messina contro la mancata iscrizione al campionato di serie A da parte della Federcalcio, riammettendo di fatto il club siciliano al massimo campionato. In attesa delle motivazioni, la società siciliana si prepara all’eventuale appello Consiglio di Stato, nell’eventualità che la decisione del Tar sia impugnata da una delle altre parti in causa.


Il Messina tira un sospiro di sollievo, i presunti ritardi nel pagamento di arretrati fiscali sono archiviati, ma la battaglia legale non è ancora finita.
La società è riammessa in A: ma l’organico del massimo campionato non può dirsi definitivo, e non solo per l’esclusione del Torino.
E’ dal Bologna, eventuale beneficiaria dalla mancata iscrizione messinese in A, che ci si attende un appello alla decisione del Tar.
Il presidente del Messina Pietro Franza e i suoi avvocati già si preparano a un nuovo round legale in Consiglio diStato.

Il presidente del Bologna Renato Cipollini: “Non posso fare alcun commento perchè, a quanto ci risulta, il Tar non ha accolto il ricorso del Messina, ma ha sospeso il lodo della Camera di Conciliazione”.
L’allenatore del Bologna Renzo Ulivieri: “Mi sento un imbecille. Federazione e Lega avevano lasciato immaginare una soluzione diversa”.