Negli ultimi anni Asaps ha raccolto e archiviato sistematicamente tutte le notizie di stampa relative al fenomeno delle aggressioni su strada agli operatori delle forze di polizia. Un fenomeno preoccupante e sempre più in espansione, specie dopo l’avvento della patente a punti. Con sorpresa il materiale raccolto in un file spiritosamente chiamato “Sbirri pikkiati”, è risultato veramente copioso ed è stato poi in parte inserito nel sito www.asaps.it nel cassetto aggressioni e nelle rassegne su alcol e guida.


Ne emerge un quadro complessivo allarmante fatto di abuso di alcol, violenza, illegalità e insofferenza/arroganza verso chi fa rispettare la legge.

L’ampia documentazione archiviata da Asaps, segnale di un forte malessere e di una aggressività che soffre sempre meno timidezze anche contro chi in divisa svolge il suo lavoro su strada per la sicurezza, ha attirato l’attenzione del gruppo di studio in Psicologia dell’emergenza e degli eventi critici dell’Università di Bologna (Facoltà di Psicologia – sede di Cesena) coordinata dal dottor Luca Pietrantoni.

Poiché gli episodi archiviati da Asaps, sono frequentemente legati a reazioni scomposte e sproporzionate, in moltissimi casi connesse con conducenti in stato di ebbrezza, si è posto l’interrogativo del ruolo di chi rappresenta lo Stato con la divisa, della sua riconosciuta legittimità e autorevolezza.


Ne è nata una sinergia con lo scopo di capire bene il fenomeno e le conseguenze psicologiche anche nei confronti degli agenti aggrediti, per questo la Facoltà di Psicologia ha predisposto un interessante questionario al quale gli operatori delle forze dell’ordine che nella loro attività di servizio hanno subito aggressioni fisiche più o meno violente potranno rispondere.

Il questionario è accessibile direttamente sul sito www.asaps.it attraverso il banner che segue.
Asaps e Università vogliono in questo modo contribuire a monitorare e capire un fenomeno che è sempre più preoccupante e segnale di un indebolimento della figura istituzionale, con tutte le conseguenze prevedibili.

Ne scaturirà un lavoro conclusivo di analisi da parte della stessa facoltà universitaria.

Il questionario e’ accessibile sul sito www.asaps.it