Nella serata di ieri a Roma, la presidente della Provincia Beatrice Draghetti, il presidente della Regione Vasco Errani, il sindaco di Bologna Sergio Cofferati, e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi, hanno firmato l’accordo procedimentale per la realizzazione del Passante autostradale Nord. All’accordo hanno aderito anche Anas e Rete ferroviaria italiana (Rfi).

‘Questa firma rappresenta una tappa rilevante –ha spiegato in conferenza stampa la presidente Draghetti- perché segna il passaggio dalle carte alla parte operativa che dovrebbe vedere entro la fine dell’anno lo svolgimento della gara e l’affidamento dei lavori’.

Il tempo complessivo di realizzazione è stimato in 5-6 anni e il costo dell’opera è di 990 milioni di euro, di cui 466 destinati alla realizzazione propria del Passante, e i restanti 524 milioni agli interventi di mitigazione ambientale, espropri e imprevisti.
‘Nell’ipotesi che si proceda con un project financing, -ha spiegato l’assessore Venturi- il contributo erogato dallo Stato sarebbe del 50% circa, ma se si attivasse l’ipotesi ad oggi condivisa di parternariato pubblico-privato, si potrebbe anche arrivare ad una soluzione senza oneri diretti per lo Stato.

L’accordo prevede, fra l’altro, forme di parternariato pubblico-privato per finanziare gli interventi di realizzazione dell’infrastruttura; che venga istituito un Organismo di garanzia, composto da rappresentanti delle Istituzioni locali interessate, per controllare lo stato di avanzamento dei lavori; che venga istituito un pedaggio per l’accesso al nuovo sistema tangenziale per riuscire a dividere il traffico di attraversamento da quello cittadino e che le risorse provenienti da questo pedaggio vengano destinate alla manutenzione della tangenziale, alla mitigazione ambientale e al potenziamento complessivo del trasporto pubblico locale, con particolare riferimento al Servizio ferroviario metropolitano.

L’accordo assume inoltre la logica promossa già da tempo dalla Provincia di realizzare un sistema integrato strada-Sfm e prevede che il Sfm venga pienamente attivato entro il 2008 e comunque non oltre la linea Alta velocità Milano-Firenze.