Da Modena a Fiorano in pochi minuti lungo una superstrada a quattro corsie, evitando strozzature, come quella di Corlo, fino ad arrivare alla Pedemontana. Sarà possibile da lunedì 25 luglio quando sarà aperto il tratto conclusivo della Modena-Fiorano-Sassuolo, quello che da Formigine arriva, appunto, a Fiorano.


Si sono conclusi, infatti, i lavori del terzo stralcio della Modena-Sassuolo eseguiti dall’Anas con un investimento complessivo di 13 milioni e 850 mila euro. Nei giorni scorsi era stato aperto il primo tratto da Casinalbo a Ponte Fossa, ora è la volta del secondo fino a Fiorano.

All’inaugurazione, prevista alle ore 10 nei pressi della nuovo rotatoria di immissione sulla Pedemontana a Fiorano, parteciperanno Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena, il sindaco di Fiorano Claudio Pistoni e il sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi.

“Quest’opera – afferma Pagani – rappresenta un’autentica rivoluzione nella viabilità del distretto ceramico. Si riducono i tempi di percorrenza tra il distretto e il sistema autostradale, si garantisce più sicurezza, più scorrevolezza quindi anche meno smog”.



Il prolungamento della Modena-Sassuolo da Casinalbo a Fiorano misura complessivamente quattro chilometri e 730 metri con una larghezza di 20 metri e uno spartitraffico centrale di oltre un metro.



Sul torrente Fossa è stato realizzato un viadotto di 400 metri, mentre sull’intero asse sono stati costruiti cinque cavalcavia.



“Ora però – spiega Pagani – è necessario intervenire sulla Pedemontana che subirà un inevitabile aumento del traffico. A seguito dei ritardi dell’Anas, il raddoppio di questa strada è stato trasferito alla Provincia che ha già avviato i primi interventi, tra cui cinque rotatorie a Sassuolo e Fiorano per eliminare tutti i semafori”.



La nuova arteria si immette sulla Pedemontana tra i due incroci della Pedemontana con via Ghiarola nuova e via Ghiarola vecchia a Fiorano, grazie ad una rotatoria larga circa 90 metri, realizzata dalla Provincia in queste settimane. “A tempo di record – sottolinea Pagani – per accelerare i tempi di apertura dell’arteria e con un investimento di 680 mila euro”.