Che meccanismo scatta in un grande esperto di tecnologie dell’informazione e lo spinge a scrivere un avvincente thriller?
Lo scopriranno i giornalisti Fabrizio Binacchi e Giorgio Comaschi, sapienti ed affiatati conduttori delle serate di Ascomestate ai Giardini Margherita, quando interrogheranno in diretta Bruno Riccò, docente di Elettronica all’Università di Bologna, nonchè scienziato molto noto sia in Italia che a livello internazionale che ha diretto per dieci anni la più importante rivista italiana di elettronica, con una passione irriducibile di scrittore che si presenta al pubblico di Ascomestate per parlare della sua ultima ‘creatura’, un thriller mozza fiato: Crimeless.


“Osservato da molto vicino- osserva l’Autore- il sottile confronto tra caso e intenzionalità diventa spesso indistinguibile”.Così sfortunati eventi della vita di ogni giorno si trasformano in delitti freddamente premeditati fin nelle più svariate circostanze e minuziosi dettagli.
Sul palcoscenico di Ascomestate salirà un misterioso personaggio raggiungibile soltanto in Internet che, con una procedura ad alta sicurezza , utilizza le sue inconsuete e straordinarie conoscenze scientifiche per eliminare vittime eccellenti. Senza armi, nè veleni modifica le probabilità di eventi naturali generando ‘incidenti’ mortali in cui è impossibile distinguere tra casualità e omicidio, ma improvvisamente la sua apparente tranquillità finisce: il suo computer viene violato e qualcuno lo minaccia da vicino utilizzando i suoi stessi metodi.


E per una serata che deve tenere tutti col fiato sospeso, i due infaticabili conduttori dovranno ‘scoprire’ anche i misteri dell’eterno femminino, parlandone con l’attrice, sceneggiatrice e regista Simona Izzo che porterà al pubblico di Ascomestate il suo ultimo libro “L’amore delle donne”. Più che un piccolo libro, uno zibaldone e soprattutto inno appassionato all’amore sconsiderato e imprudente delle donne, con aforismi, diari di depressione, lettere mai scritte ai figli e ai nipoti, pensieri sull’età, la linea (con un elogio alla donna formosa) il tradimento, gli uomini presenti e passati, Tognazzi, Venditti, Costanzo, perchè “le donne- come ricorda la Izzo- assomigliano a delle cangure che portano inesorabilmente con sé tutte le persone che amano”.