Come coniugare nell’ambito del lavoro i bisogni formativi della persona con le esigenze del sistema economico, ovvero come perseguire una formazione efficace in una situazione di crisi e di difficoltà per un numero sempre più alto di lavoratori e di chi il lavoro lo cerca ormai da mesi, anche a Modena?

A porsi questa domanda sono stati i partecipanti al focus froup organizzato all’interno del progetto Equal – Azione 3, per condividere proposte sui percorsi di accompagnamento dei lavoratori più esposti ai cambiamenti strutturali dell’economia e dell’organizzazione del lavoro. Vi hanno partecipato rappresentanti della regione Emilia-Romagna, della Provincia di Modena (con l’assessore al lavoro Fabrizio Righi impegnato nelle conclusioni), dei sindacati, delle associazioni di categoria.


Equal Roc è stato il progetto che ha riunito in partnership otto enti e associazioni della formazione modenesi, allo scopo di sviluppare le competenze individuali per un’occupazione qualificata e per rendere la formazione accessibile a tutti, soprattutto ai soggetti più deboli attraverso un sistema di offerta integrata che possa rispondere alle richieste di servizio dei lavoratori. Si è così voluto creare una rete territoriale in grado di valorizzare i nodi attivi, di essere presente per intercettare il disagio lavorativo ed agire come prevenzione.



L’evoluzione del progetto ha dimostrato che a Modena la priorità del settore formativo riguardava la capacità di difendere il posto di lavoro piuttosto che di trovarlo, anche se l’evolversi della congiuntura sta determinando un aumento di mobilità, cassa integrazione e situazione di crisi che rischiano di diventare croniche. Ha inoltre dimostrato che la personalizzazione della formazione è la risposta più efficace perché in grado di intercettare la fascia di svantaggio e di offrire percorsi positivi.



La sfida del futuro, è emerso nella tavola rotonda, è la capacità di continuare su questa strada perché la qualità non può essere messa in discussione. E’ quindi indispensabile operare in rete e attraverso la concertazione.



Ecco allora i temi obiettivo dell’Azione 3 di Equal: valorizzare le reti del sistema integrato i cui nodi sono costituiti dai soggetti attivi all’interno dei sistema scuola, formazione, lavoro e sociale, per intercettare la domande di servizio e rispondere meglio ai bisogni di adattabilità e inclusione sociale di cui i lavoratori (in particolar modo quelli più svantaggiati) sono portatori. Realizzare un servizio di analisi delle competenze nell’ambito del sistema territoriale che tenga conto delle esigenze espresse dalle imprese e dai lavoratori. Innovare e integrare gli strumenti di orientamento e formazione, verso un’offerta personalizzata e flessibile in favore di tutti i lavoratori.