Non possono farlo né i pochi sopravvissuti, né l’Europa e l’Occidente: esattamente dieci anni fa, nella cittadina della Bosnia orientale, tra l’11 e il 19 luglio, furono uccise tra le 7.000 e le 10.000 persone, in quello che è stato definito il più terribile massacro dopo la fine della seconda guerra mondiale. Il Coordinamento regionale per Srebrenica, insieme alla Regione Emilia-Romagna, Provincia, Comune di Bologna e Cineteca, organizza una serie di iniziative, fino al 16 luglio, dal titolo “1995-2005 Ricordando Srebrenica”.


Srebrenica, 11 luglio del 1995: dopo tre anni di assedio della cittadina bosniaca, l’esercito serbo-bosniaco e le unità di paramilitari, guidate dal generale Ratko Mladic, sferrano l’attacco finale. La Comunità internazionale assiste, in silenzio. La popolazione viene divisa: i maschi musulmani, dai 14 ai 65 anni, da una parte, le donne dall’altra. Stupri, mutilazioni, esecuzioni di civili, sepolture di vivi: il Tribunale dell’Aja ha definito “genocidio” quanto è avvenuto quel luglio di dieci anni fa.
Oggi, lunedì 11 luglio, anniversario dell’eccidio, “1995-2005 Ricordando Srebrenica” dà appuntamento a Bologna in piazza Maggiore, a partire dalle 22, con una serie di proiezioni sul grande schermo, all’interno della rassegna “Sotto le Stelle del cinema”. Apre la serata il cortometraggio “Srebrenica, voci dall’oblio” (di Luca Rosini, Roberta Biagiarelli e Alberto Bougleaux, 15′); a seguire un estratto di “Adottando a Tuzla”, di Enza Negroni, e il film “Train de vie”, del regista Radu Mihaileanu. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti.



In contemporanea, in piazza Garibaldi a Cervia, all’interno della rassegna “Buone vibrazioni 2005”, la rassegna di gruppi e giovani musicisti in collaborazione con la Provincia di Ravenna, è in programma “Tuzlanski Ornamenti” (“Ornamenti di Tuzla”): a partire dalle 21.15, si esibisce la Scuola Superiore di musica di Tuzla (Bosnia Erzegovina), seguita da “Klapa Fa Lindjo”, gruppo corale femminile di Dubrovnik (Croazia). La performance “Tuzlanski Ornamenti” verrà replicata mercoledì 13 luglio a Ravenna, in piazza San Francesco, a partire dalle 21.15; a seguire “Banda Improvvisa”, della Società filarmonica “Giuseppe Verdi” di Loro Ciuffenna (Arezzo).



Venerdì 15 luglio, per “Notti di luce a Monte Sole 2005”, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, la Provincia e il Comune di Bologna e il Tavolo Paese-Bosnia, l’appuntamento è a Marzabotto, al Parco Storico di Monte Sole (località “Il Poggiolo”). Alle 21.30, dopo il saluto delle istituzioni – sarà presente Alberto Ronchi, assessore alla Cultura, Sport e Progetto Giovani della Regione Emilia-Romagna – proiezione dei cortometraggi “Srebrenica, voci dall’oblio” e “Adottando a Tuzla”; dopo l’incontro-dibattito “Lo stato delle cose a 10 anni da Dayton”, proiezione di un frammento dello spettacolo “A come Srebrenica”, interpretato da Roberta Biagiarelli; apertura di concerto con “Ananké” (30′), chiusura della serata con Emidio Clementi (ex Massimo Volume).



Sabato 16 luglio 2005, sempre nel Parco Storico di Monte Sole, dalle 21.30 sarà di scena la Banda Bandiga; verrà proiettato “Il Cielo sopra Srebrenica” di Ciro Cortellessa e Marco Della Croce (15′), prodotto da MacondoTre. Durante la serata, il giornalista Luca Leone presenterà il suo libro “Srebrenica. I giorni della Vergogna”, mentre Davide Masi introdurrà “La Guerra in Faccia”, cortometraggio in omaggio a Luciano Masi, teleoperatore Rai (15′). Apertura concerto con Diva Scarlet Unplugged; seguirà “Diaz”, ovvero un reading dal libro “Il viaggiatore notturno” di Maurizio Maggiani, e un contributo video dal cortometraggio “Cosa Rimane” di Roberto de Matini e Matteo Fantini. A conclusione della manifestazione, concerto con Marco Parente Band.