Pareggio dei conti dell’Azienda USL di Bologna nel 2008 grazie ad un aumento dei ricavi e ad una strategia complessiva di razionalizzazione dei costi. E’ il risultato della relazione di bilancio di previsione 2005 e proiezione 2008 dell’Ausl di Bologna presentati alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna.

La previsione è confortata dalla inversione del trend di crescita del disavanzo, che è passato da un aumento del 110% del 2003 rispetto all’anno precedente, all’aumento del 30% del 2004 rispetto al 2003, fino ad una diminuzione del 62% prevista per il 2005 rispetto al 2004.



Conti in pareggio, ma anche aumento di servizi alla persona per un valore, solo nel 2005, di circa 10 milioni di euro: integrazione della Clinica Neurologica nella rete assistenziale dell’Azienda, attivazione Casa dei Risvegli “Luca De Nigris”, attivazione nuovi posti dialisi, incremento posti letto in area oncologica, rafforzamento della struttura 118 e delle unità mobili, incremento posti in convenzione per popolazioni deboli, incremento area assistenza domiciliare e progetto “anziano fragile”, attivazione screening “colon retto” e unificazione centri screening.



Per ridurre gradualmente il disavanzo l’Azienda USL di Bologna ha programmato anche una serie di azioni, possibili grazie alla realizzazione del processo di unificazione, che si protrarranno fino al 2007: qualificazione della spesa farmaceutica (diminuisce quella convenzionata, aumenta la somministrazione diretta) e ricontrattazione di costi per beni e servizi (per esempio le assicurazioni), con 4.5 milioni all’anno di risparmio previsto; minor ricorso a consulenze e prestazioni esterne per un risparmio annuo di 1.6 milioni di euro; blocco del turn over del personale amministrativo ed interventi di razionalizzazione del restante personale, per un risparmio annuo di 2.2 milioni; razionalizzazione delle manutenzioni e delle utenze per un risparmio annuo di 0.5 milioni; ricontrattazione dei fitti attivi di locazione per un risparmio annuo di 0.5 milioni. Queste, ed altre misure, contribuiranno ad una contrazione progressiva del disavanzo, sino a raggiungere la parità di bilancio nel 2008.