Una platea di 2 mila sedie e un palcoscenico di 400 metri quadrati sono stati allestiti nel Cortile d’onore del Palazzo ducale di Modena per il concerto del ‘Festival internazionale delle bande militari’ in programma questa sera alle 21. Protagonisti della serata saranno la Banda delle Forze della difesa finlandese e la Banda centrale della Marina italiana.

Il pubblico potrà prendere posto a partire dalle 20 e il biglietto d’ingresso costa 8 euro, ma è gratuito per i ragazzi fino a 15 anni e per gli anziani a partire da 65 (che devono comunque ritirare il ticket omaggio alla biglietteria del Teatro Comunale, in corso Canalgrande, o alla biglietteria di largo san Giorgio). La biglietteria del Comunale è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (telefono 059 203 3010), mentre la biglietteria di largo san Giorgio resta aperta dalle 19 alle 22. I biglietti si possono acquistare anche in internet all’indirizzo del sito del Tattoo (Modena Festival Bande).

Nella prima parte del concerto si esibirà la Banda militare delle Forze della difesa finlandese, diretta dal capitano Petri Junna e composta da oltre 80 strumentisti di leva che hanno superato le selezioni della rigorosa Scuola di musica militare. L’orchestra ha suonato in questi anni in Estonia, Svezia, Norvegia, Russia, Francia, Belgio, Olanda, Lettonia, Singapore e Polonia.
La seconda parte della serata vedrà sul palcoscenico del Palazzo ducale la Banda centrale della Marina italiana, diretta dal capitano di corvetta Antonio Barbagallo. Gli oltre cento strumentisti del più antico complesso bandistico militare del nostro paese sono diplomati in conservatori e istituti musicali nazionali. Assieme al Coro del Festival – formato dalle corali Luigi Gazzotti, Giacomo Puccini e Gioachino Rossini e diretto da Francesco Saguatti – la Banda della Marina eseguirà in prima assoluta il brano “Sator” del compositore Angelo Sormani, commissionato dalla 14esima edizione del Festival. Sin dalle prime battute l’atmosfera ha il carattere evocativo di una festa medievale in lontananza. Avvicinandosi, rumori e suoni confusi si trasformano in ritmi e melodie conosciute. Entrati nella festa si ritrovano i cavalieri, i soldati e i compagni di molte battaglie, ed è qui, che tra danze, risa e grida, iniziano i racconti delle ultime imprese valorose.