Un numero verde telefonico di ‘emergenza caldo’ (800.562110) per ricevere informazioni o segnalare anziani in situazione di bisogno, un servizio specifico di assistenza domiciliare e la climatizzazione di 18 centri sociali della città, per spazi in media superiori a 100 metri quadrati per ciascuna sede.

Sono alcune delle iniziative previste per luglio e agosto dal progetto del Comune di Bologna ‘Emergenza caldo’ e presentate dal vicesindaco Adriana Scaramuzzino e dall’assessore alla Sanità Giuseppe Paruolo.

Nel caso di bisogno, dopo aver segnalato la situazione al numero verde, l’intervento domiciliare può durare per l’intero periodo estivo secondo un apposito piano assistenziale personalizzato: e qualora lo stato di bisogno non si risolva, verrà fatta segnalazione ai servizi sociali territoriali.
L’obiettivo del progetto è di favorire comportamenti corretti in presenza di fattori di rischio, fornire informazioni puntuali sulla previsione di ondate di calore e predisporre interventi domiciliari di monitoraggio e assistenza con personale appositamente preparato.
Inoltre il progetto consentirà di entrare in contatto con anziani fragili, non ancora seguiti dai servizi sociali. Particolare attenzione, nella realizzazione delle azioni, è stata prestata per raggiungere gli anziani ultra-ottantacinquenni che vivono soli.