Fabrizio Mangoni, padre fondatore della fisiognomica dolciaria, scienza che compara i caratteri umani ai dolci, accompagnerà il pubblico, questa sera alle 21.30 ai Giardini Ducali di Modena, ad esplorare quattro momenti della storia di questo dolce così particolare e delicato.

Morbido, accogliente, inebriante, non vanitoso, questi i tratti della personalità dolciaria del babà, che ne fanno, nella teoria di Mangoni, quasi la perfezione. Ma è possibile leggere la storia del Babà anche in rapporto ai caratteri profondi di tre città e di tre piani urbanistici.

A partire dal primo Babà, denominato l’Alì Babà, dal suo creatore Stanislao Leszczynski, due volte re di Polonia, Duca di Lorena e suocero di Luigi XV. È un Babà secco, con canditi e Zafferano; è il Babà dell’illuminismo e le sue caratteristiche vengono confrontate con un progetto urbanistico, ispirato e fortemente voluto da Stanislao, per la città di Nancy.
Il secondo è il Babà Savarin, dal nome dell’illustre gastronomo francese, che viene raffrontato, con argomenti convincenti, con la Parigi degli sventramenti del Barone Haussmann.
Il terzo è il Babà napoletano, del quale viene dimostrato lo stretto legame con la stratificazione urbanistica, complessa e sedimentata della città di Napoli.
L’ultimo è un Babà nato a Napoli nel 2000. Mangoni ha raccolto la sfida dell’equilibrio di questo dolce, proponendo un bagno ad un gusto antico, al bergamotto, ricongiungendosi così ad un sapore amato da Stanislao, che faceva fare al suo caramelliere dei bonbon al bergamotto. Come si sa col Bergamotto, “una goccia è poco e due sono troppe”.
Non mancherà, alla fine, un gioco per scoprire tra il pubblico modenese, chi è più “Babà” degli altri.

Fabrizio Mangoni è docente di Urbanistica alla Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Ha affiancato la sua attività accademica e professionale un forte impegno nel campo della comunicazione televisiva e multimediale, con particolare riferimento ai temi della cultura enogastronomica. E’ autore e conduttore di programmi televisivi per Raidue, Raitre, Alice, ArtE’, Danarotv. Ha realizzato spettacoli ed eventi come il Babà Day, “La cucina in scena”, “Dodici Videopiatti, sublimazioni progressive del gusto”. Il monologo sul Babà e la città è stato presentato per la prima volta a Parigi, al Museo delle arti e tradizioni popolari, nel 1999. Collabora a riviste del settore, tra cui Cioccolata & C e Meridiani.