‘Il pronunciamento del TAR Emilia Romagna avverso i ricorsi riguardanti l’elezione degli organi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – dichiara il Rettore, Prof. Gian Carlo Pellacani – restituisce definitiva ed ufficiale chiarezza sugli atti fin qui prodotti e che qualcuno aveva messo in dubbio’.

‘Ho sempre sostenuto, sentendomi confortato nella mia posizione dalle interpretazioni di tanti autorevoli colleghi giuristi e di quanti nei mesi scorsi avevano lavorato per la definizione del nuovo Statuto, che ero sereno circa le decisioni assunte come Ateneo in ordine alla modalità di svolgimento del rinnovo delle rappresentanze degli organi accademici, nonché alla disponibilità da me offerta ai colleghi per la candidatura a Rettore’.

‘Personalmente – aggiunge il Prof. Pellacani – sono soddisfatto che sia stato sgombrato il campo da tante inutili illazioni e che la volontà di rendere più democratico e partecipato un momento tanto importante per la vita dell’Ateneo, sia stata assecondata dal conforto di aver agito finora nella correttezza e nel rispetto dell’Istituzione.

L’auspicio è che, ora, il confronto ritorni al suo palcoscenico naturale, cioè all’interno dell’Ateneo e non sia pregiudicato da altre turbative, ma che le scelte di quanti sono chiamati al voto il 16 giugno possano avvenire serenamente, ispirandole all’esclusivo interesse dell’Università’.

‘Per parte mia – conclude il Rettore Prof. Gian Carlo Pellacani – confermo che mi atterrò all’impegno di esaltare instancabilmente la partecipazione di tutte le componenti accademiche in un quadro armonico di collaborazione e rispetto tra Rettore, corpo docente e ricercatore, studenti, dirigenza e personale tecnico-amministrativo’.