Si è svolto questa mattina a Roma il primo incontro fra il Ministro per le Politiche Agricole, Gianni Alemanno, e i nuovi assessori regionali all’agricoltura.


Con l’occasione l’assessore dell’Emilia-Romagna, Tiberio Rabboni, in relazione alla grave crisi che si profila in vista della imminente riforma dell’OCM (Organizzazone Comune di Mercato) zucchero, ha chiesto al Ministro di convocare il tavolo bieticolo-saccarifero nazionale allargato alle Regioni per concordare una posizione condivisa e sostenere le prospettive produttive e occupazionali del comparto in sede europea.

“Si tratta di mettere a punto una controproposta italiana specifica – ha detto Rabboni – che sia il più possibile condivisa e che argomenti la necessità di sostenere l’intero settore anche se ristrutturandolo. Una proposta che non contraddica la sostanza delle osservazioni del WTO riguardo alla liberalizzazione del mercato dello zucchero, per fare in modo che questo non comporti lo smantellamento della produzione bieticolo-saccarifera nazionale”.

“Si potrebbe sostenere dinanzi alla Commissione l’idea di ridurre la produzione europea in parti proporzionali fra i paesi membri, piuttosto che mandare in crisi la nostra intera produzione bieticolo-saccarifera, come accadrebbe se venisse approvata la proposta del Commissario Fiscer-Boel”, ha ribadito l’assessore Rabboni, che, dopo l’incontro di stamattina con il Ministro a Roma, parteciperà nel pomeriggio all’Assemblea Nazionale del CNB (Consorzio Nazionale Bieticoltori) a Solara di Bomporto (Modena) e sarà domani a Minerbio (Bologna) alla assemblea della COPROB (Cooperativa produttori bieticoli).

Al termine dell’incontro, comunque, il Ministro Alemanno ha assicurato di condividere queste indicazioni ed ha annunciato che la prossima settimana riunirà le singole componenti per presentare alla Commissione Europea la proposta italiana.