In merito alle affermazioni di Luca Caselli, segretario di Alleanza Nazionale, sulla pulizia del Comune di Sassuolo apparse recentemente sulla
stampa proprio immediatamente dopo uno sciopero generale di categoria, che ha di fatto quasi azzerato la raccolta rifiuti nella giornata di lunedì 16 maggio, e che ha richiesto una settimana di lavoro supplementare per il ripristino della normalità, Sat ha inviato la sua replica in redazione.


Riconosciamo che la pulizia della città di Sassuolo presenta di fatto
diversi punti di problematicità a causa della centralizzazione in questo
Comune di molte attività produttive e di servizio a favore del bacino. A
riguardo è stata fatta una continua ricerca di Sat insieme agli uffici
comunali, mirata ad avere la massima efficienza ed efficacia nell’utilizzo
delle risorse disponibili. Nell’anno in corso sono stati inoltre potenziati
alcuni servizi di spazzamento stradale. Le necessità di pulizia però si
evolvono con una velocità che non può trovare risposta solo con le risorse
economiche ad oggi a nostra disposizione.
Quello che riscontriamo sempre più è anche la mancanza di collaborazione da
parte della cittadinanza. E’ assolutamente necessaria una maggiore
sensibilizzazione sull’utilizzo delle strutture disponibili, come cassonetti
stradali e isole ecologiche. Troppo frequentemente i rifiuti vengono
abbandonati su suolo stradale e a fianco dei cassonetti. In più spesso
avviene che nel centro storico i rifiuti differenziati, in particolare i
cartoni da utenze commerciali, vengano collocati sul suolo in serata al di
fuori degli orari di raccolta, restando abbandonati per parecchie ore e
rappresentando evidente segno di degrado. In più, i cartoni non vengono
ripiegati e vanno a creare volumi che si estendono oltre i punti di
raccolta.
In relazione alle pulizie dei parchi, Sat applica un programma di intervento
concordato con l’Amministrazione Comunale e che tiene conto delle risorse
disponibili.