“Una legge che certamente contribuirà a migliorare la qualità e a consolidare la consistenza dell’agriturismo emiliano-romagnolo, attestato su circa 600 aziende”. Commenta così l’approvazione alla Camera della nuova legge-quadro per la disciplina dell’agriturismo il presidente di Agriturist Emilia-Romagna (Confagricoltura) Lorenzo Bonazzi.

“Ora ci auguriamo che i lavori del Senato portino ad un rapido e definitivo varo del provvedimento anche grazie all’impegno del suo relatore, il presidente della commissione Agricoltura della Camera, Giacomo de Ghislanzoni Cardoli”.

“Il testo approvato fa positivamente propria l’esperienza della legge 730 del 1985 unificando norme successive ed affermando, con maggiore forza, la connotazione agricola dell’attività agrituristica e di caratterizzare l’ospitalità delle aziende attraverso le risorse peculiari del mondo rurale: i prodotti agricoli tipici come il Parmigiano-Reggiano, il prosciutto di Parma e i numerosi vini Doc che caratterizzano la produzione emiliano-romagnola, il patrimonio naturalistico e le tradizioni culturali”.

Nel pieno rispetto delle competenze delle Regioni in materia, il presidente di Agriturist auspica infine che la Regione adegui in tempi rapidi la legge regionale 26/94 sull’agriturismo alla nuova legge-quadro.