Con l’accusa di associazione a
delinquere finalizzata alla turbata liberta’ degli incanti sono stati arrestati dai militari del nucleo di polizia tributaria di Lecce della Guardia di Finanza 13 titolari e dipendenti di un cartello di imprese che operava su tutto il territorio nazionale.
Sotto inchiesta circa 50 gare di appalto, aggiudicate in Puglia, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Veneto, Lombardia.

Gli arresti sono stati compiuti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip presso il tribunale di Lecce Maurizio Saso, su richiesta dei pm della Procura della Repubblica Antonio De Donno e Marco D’Agostino.
Le indagini riguardano un ‘cartello’ che raggruppa 40 imprese di costruzione e che – secondo gli investigatori – pilotava l’aggiudicazione di appalti per lavori pubblici.


Tra i destinatari delle ordinanze anche Bruno
Gori, di Modena, referente per il settore gare delle imprese ”Lami Costruzioni” di Susano di Palagano (Modena) e della ”Coge” di San Cesario sul Panaro (Modena); Monica Gori, di Modena, con le stesse funzioni del precedente; Giampaolo Lami, di Susano di Palagano (Modena), legale rappresentante dell’impresa ”Lami Costruzioni”. Sulla vicenda si e’ tenuta una conferenza stampa negli uffici del Comando provinciale di Lecce della Guardia di Finanza.