Supera i 161 euro l’anno l’esborso medio che le famiglie italiane pagano per lo smaltimento dei rifiuti: lo rileva la Uil che ha redatto una mappa delle tariffe delle 102 città capoluogo di Provincia. Venezia, con 275 euro l’anno, è la città più cara, seguita da Napoli e Milano.

E’ al Nord che si registra il prelievo medio più alto, 173,30 euro annui per famiglia (2,16 euro al mq), al Centro si pagano 155,50 euro (1,90 al mq), contro i 148,50 euro delle città del Sud (1,85 al mq).

Nel corso del 2004, inoltre, le tariffe per i rifiuti sono aumentate mediamente dell’8,2%, mentre un campione di 27 città, grandi e medio piccole, mostra per l’anno in corso un aumento medio della pressione fiscale del 10,5%.
In regione: Bologna +1,6% – Modena +3,8% – Parma (passa a tariffa) +9,6% – Piacenza (passa a tariffa) +12% – Rimini (passa a tariffa) +4% – Ravenna (passa a tariffa) -1,2%.

Se si analizzano le tariffe applicate dai capoluoghi di regione, a parte Venezia, è Napoli la città dove la tassa sui rifiuti costa di più con 2,83 euro al mq, seguita da Milano (2,62), Roma (2,58), Trieste (2,42), Cagliari (2,32), mentre le meno care sono Campobasso con 1,35 euro al mq, Ancona (1,46), Palermo (1,49), Bari (1,60), L’Aquila (1,61).