La pubblicità è l’anima del commercio, recita un famoso detto. Se così fosse, il commercio modenese sembrerebbe avere perso parte della propria anima, secondo quanto emerge dalla recentissima indagine di mercato, realizzata nell’aprile 2005 su un campione di oltre 600 imprese commerciali modenesi.

La rilevazione fotografa il rapporto tra il commercio e le scelte di investimento in pubblicità attuate dalle imprese commerciali della provincia di Modena: secondo i dati della ricerca quasi il 50% degli intervistati ammette di non fare pubblicità e il 60% di chi la fa investe meno di 1000 euro all’anno.
I dati raccolti dall’Osservatorio sulla Pubblicità saranno presentati durante l’incontro aperto al pubblico che si svolgerà giovedì 12 maggio alle 17,00 presso il Ristorante Vinicio, in Via Emilia Est 1526 a Modena, promosso da Confersercenti Modena, Federpubblicità e TP, coordinato da Tamara Bertoni, Direttore Generale di Confesercenti Modena. Dopo i saluti di Nevio Ronconi, Coordinatore Regionale TP e Presidente regionale Federpubblicità, e di Claudio Varetto, Presidente Federpubblicità Modena, Mauro Testoni e Maurizio Mencarini di Studio Impresa presenteranno i risultati della ricerca commissionata da Federpubblicità e Confesercenti.


Quali sono i mezzi pubblicitari locali preferiti, quali quelli utilizzati, con quale frequenza, con quale efficacia e molto altro: i dati forniti dall’Osservatorio sulla Pubblicità sono ricchi di spunti sia per gli operatori commerciali sia per i pubblicitari e saranno inseriti in un contesto più ampio nell’intervento del sociologo Enrico Finzi, presidente di due primari istituti di ricerca nazionali quali Astra e Demoskopea, che parlerà del ruolo strategico della pubblicità per le PMI commerciali.


L’Osservatorio sulla Pubblicità è stato condotto attraverso interviste telefoniche su un campione di 600 imprese commerciali al dettaglio di diverse categorie merceologiche distribuite in tutta l’area provinciale modenese, pari al 7% dell’universo di riferimento (circa 8.000 aziende). Alcuni aspetti sono stati poi oggetto di approfondimento tramite un’indagine qualitativa su un campione ristretto di una ventina di imprese rappresentative. Dai dati emerge tra l’altro che le imprese che sono più soddisfatte e convinte dell’efficacia della pubblicità sono quelle che investono di più, lo fanno in modo continuativo e si appoggiano alla consulenza di un’agenzia di pubblicità.
“Trovare il modo giusto per comunicare con la propria clientela – attuale o potenziale – non è solo un costo ma un investimento fondamentale per ogni attività commerciale: per comprendere davvero l’importanza e l’efficacia della pubblicità occorre però farla e farla bene.” ha dichiarato Claudio Varetto, Presidente di Federpubblicità Modena. “Ecco perché per le associazioni del commercio, come Confesercenti, e per quelle dei pubblicitari, come Federpubblicità e TP, si pone una sfida importante: promuovere una cultura della comunicazione pubblicitaria che, oggi più di ieri, possa dare anima ai prodotti e aumentare il valore e i valori percepiti dal cliente.”