Una campagna per la diffusione
gratuita in tutte le regioni, nelle scuole e nei luoghi di lavoro, dell’adrenalina autoiniettabile per contrastare la piu’ grave delle reazioni allergiche, lo shock anafilattico. E’ la proposta della Societa’ italiana di allergologia e immunologia clinica (SIAIC).

A scatenare lo shock anafilattico sono nella maggior parte dei casi (70%-80%) reazioni a farmaci (in primo luogo antibiotici), seguiti da punture di vespe e calabroni (15%-30%) e cibi (10%).


Quella che auspicano adesso allergologi e immunologi e’ una campagna di prevenzione a tutto campo e la disponibilita’ gratuita in tutte le regioni dell’adrenalina autoiniettabile.
Questo, ha osservato Fontana, e’ attualmente l’unico farmaco in grado di agire tempestivamente, riducendo a zero il rischio di morte. Il costo e’ purtroppo elevato (87 euro) e il farmaco e’ gratuito soltanto in alcune regioni (Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e province autonome di Trento e Bolzano) mentre, secondo gli esperti, dovrebbe essere presente in tutti i luoghi, pubblici e privati, dove vivono, studiano o lavorano, persone a rischio. Utilizzare questo farmaco, ha osservato Fontana, e’ facile perche’ viene confezionato come una sorta di biro, si inietta schiacciando un pulsante e non deve essere conservato necessariamente in frigorifero.