I Centri estivi sono da oltre vent’anni un’occasione unica per i bambini modenesi di tutte le età per giocare, stare insieme e coltivare interessi con l’aiuto di educatori qualificati, anche durante l’estate.

“Ben lontano dal rispondere meramente ai bisogni di affidamento dei genitori durante il periodo di chiusura delle scuole, i Centri estivi del Comune s’inseriscono nella gamma dei servizi educativi e ricreativi offerti a bambini e ragazzi da 1 a 14 anni e si caratterizzano per una pluralità di offerta e di posti in grado di soddisfare pressoché tutte le richieste” afferma l’assessore all’Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè.

L’estate scorsa i posti disponibili furono complessivamente 2189, rimasero fuori soprattutto domande di posti a tempo pieno per la fascia dei nidi. Quest’anno i posti sono aumentati di circa il 5% raggiungendo quota 2315: sono stati incrementati quelli nei nidi, è aumentata l’offerta per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e quella nella prima quindicina d’agosto in risposta all’accresciuta domanda per quel periodo. In particolare, negli ultimi cinque anni i posti sono passati da 1860 a 2315; confrontando i dati del 2001 e quelli del 2005: i posti nido da 232 sono diventati 280; i posti infanzia da 533 a 604; i posti per la primaria da 1035 a 1267. Un notevole sviluppo ha avuto anche l’offerta per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado: dai 60 posti del 2001 si è passati ai 164 di quest’anno, soprattutto grazie ai soggiorni in montagna e alle proposte fortemente tematiche, come i centri estivi d’inglese.

Altra importante novità riguarda gli enti che gestiscono i centri estivi. Dato l’alto numero di interlocutori (cooperative, polisportive, associazioni…) che si sono proposti, da quest’anno la gestione dei centri estivi comunali rivolti ai bimbi di scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado è stata affidata tramite gara d’appalto (sistema già in vigore per i nidi). L’esito ha confermato quasi tutti i vecchi interlocutori del Comune e ha determinato l’entrata di nuovi soggetti: sono ventidue gli enti che gestiranno i centri estivi nell’estate 2005 ed una quarantina i partner – tra i quali i musei cittadini – che vi collaborano, magari organizzando un laboratorio a tema.

In materia di ammissione, organizzazione del servizio e personale utilizzato i gestori devono rispondere ai criteri stabiliti dal settore Istruzione del Comune che mantiene il ruolo d’indirizzo, direzione e controllo per poter garantire un standard d’offerta qualitativamente alto.