Silvio Berlusconi ha accettato con riserva dal Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi l’incarico per formare il nuovo governo. Ma l’incontro al Quirinale, stando a ciò che filtra, non è stato facile.


Il premier avrebbe volentieri bruciato le tappe, ma il Quirinale ha chiesto il rispetto formale dei tempi previsti dalla prassi costituzionale. Ciampi ha invitato il premier ad approfondire due questioni: la nomina di Francesco Storace a ministro della Salute, punto irrinunciabile posto da Fini a Berlusconi, ma fortemente avversata nella stessa An; e lo spacchettamento del ministero delle Infrastrutture, solo allo scopo di creare un posto in più nel governo. C’è poi un terzo ostacolo: il ritorno (dopo il rifiuto di Follini) di Giulio Tremonti al governo come vicepremier in tandem con Fini.

Oggi il presidente del Consiglio Berlusconi, assieme al vicepremier Fini e al ministro dell’Economia Siniscalco, avrà invece una serie di incontri per approfondire i punti principali, già individuati, del programma economico”. E’ quanto scritto in una nota diffusa ieri sera da Palazzo Chigi.

(Fonte: Ansa)