Cinque case sono state sgomberate a Palaveggio di Polinago, sull’appennino modenese, per il pericolo di crollo causato da smottamenti provocati dal maltempo. Inoltre, sempre a causa di smottamenti, sono stati registrati problemi alla circolazione, per cedimenti del manto stradale, si sono avuti a Rovolo di Frassinoro, a Montefiorino e a Gombola di Polinago.

Sempre in provincia di Modena l’allerta per la piena dei fiumi si è spostata verso i comuni della Bassa. In mattinata la Prefettura ha diramato lo stato di allerta per alcuni comuni: Novi, Concordia, Cavezzo e S.Possidonio.

Nel capoluogo di provincia la situazione è andata migliorando con il trascorrere delle ore, e nella mattina è stato possibile riaprire il Ponte Alto: il fiume Secchia alle 11.30 era di 6,90 metri sul livello di guardia, ma ieri, alla stessa ora, la misura era di 8,70. In mattinata sono proseguiti i lavori per liberare dall’acqua in eccesso alcune aree nella zona ovest della città, fra cui anche uno stabile industriale in costruzione.