Nel 2004 la popolazione modenese è cresciuta dell’1,2 per cento arrivando a sfiorare quota 660 mila. I modenesi che risultano alle anagrafi comunali al 1 gennaio di quest’anno, infatti, sono 659.853, con un aumento di 7.933 persone nei dodici mesi.

Il dato, ancora soggetto a minime variazioni, è fornito dal servizio statistico della Provincia di Modena e conferma la crescita record degli ultimi anni: tra il 2000 e il 2004 la popolazione provinciale è aumentata di oltre 27 mila persone “che è un po’ come aggiungere una città come Castelfranco alla nostra cartina” afferma Maurizio Maletti, assessore provinciale alla Programmazione sottolineando, comunque, che il dato del 2004 “è dovuto in buona parte ancora all’effetto regolarizzazione degli immigrati, che è uno dei motivi dell’aumento di 8.108 stranieri, pari a una crescita del 19,5 per cento, mentre il tasso di natalità della popolazione è leggermente aumentato raggiungendo un sostanziale equilibrio tra nati e morti”.

Il dato registrato al 1 gennaio 2005 corrisponde a quello che nelle previsioni demografiche fino al 2014, realizzate due anni fa, era stato attribuito al livello massimo raggiungibile il prossimo anno. “Insomma, siamo un anno in anticipo rispetto a quelle previsioni – commenta Maletti – e questo significa che dobbiamo considerare attendibile lo scenario prospettato: tra meno di dieci anni saremo in più di 700 mila con oltre 313 mila famiglie e quasi 93 mila stranieri, che rappresenteranno circa il 13 per cento della popolazione. E questo significa – aggiunge Maletti – che fin da oggi bisogna attrezzarci per affrontare la crescita di servizi come le scuole (dai nidi alle superiori) o questioni come quella dell’integrazione”.

Per Maletti, infatti, l’aumento della popolazione “conferma le capacità attrattive del nostro territorio, dovute alle elevate condizioni di benessere, alla qualità dello sviluppo e del vivere sociale, ma impone anche forte consapevolezza delle spinte che si riversano sulle comunità locali: richieste di alloggi a prezzi accessibili, servizi di protezione sociale, sicurezza… Continuare a perseguire uno sviluppo durevole e sostenibile è, quindi, sempre più il tema posto alle istituzioni e alla società modenese”.