Un fine settimana dedicato all’arte e alla cultura dell’Emilia-Romagna. Anche quest’anno l’occasione è offerta dalla ‘Giornata Fai di primavera’, alla sua XIII edizione, in programma domani e domenica quando, in tutta la regione, sarà possibile visitare gratuitamente 30 beni culturali normalmente chiusi al pubblico.


Complessivamente in Italia quest’anno saranno 400 le aperture straordinarie in ben 190 località diverse, il 35% fruibili da persone con disabilità fisica, grazie anche alla collaborazione di 6000 volontari.
Inoltre, come ogni anno, i visitatori potranno avvalersi di particolari “ciceroni”, cioè alunni delle scuole superiori che illustreranno al pubblico le opere d’arte. Unica eccezione a Bologna, dove i ragazzi sono impegnati in un progetto partito a febbraio, per tre mesi, che riguarda l’apertura ogni sabato mattina di 4 oratori: S. Colombano, Santa Maria dei Guarini, San Giovanni dei Fiorentini e San Rocco.

‘La Giornata Fai di primavera’, che quest’anno coincide con i 30 anni di attività del Fondo per l’ambiente italiano, è realizzata con l’Alto patronato della Presidenza della repubblica italiana, con i patrocini dei Ministeri per i beni e le attività culturali e dell’istruzione, università e ricerca oltre alla collaborazione della Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla sanità, cultura, Ibc e Cultura d’Europa.

Per tutte le informazioni e l´elenco completo dei monumenti aperti si può telefonare, 24 su 24, allo 0141-720850, alla segreteria del Fai Emilia-Romagna (059-226293; e-mail) oppure visitare il sito Fondo lambiente italiano.