Rendere più consapevoli gli studenti degli ultimi tre anni delle superiori dell’appartenenza all’Unione Europea e ampliarne le opportunità di lavoro: sono questi gli obiettivi di una delle ultime delibere di Giunta regionale che dà il via – per la prima volta in Emilia-Romagna – alla presentazione di progetti, da parte delle scuole superiori, finalizzati alla mobilità transnazionale degli studenti.

Sono dunque le scuole stesse che sono chiamate a progettare iniziative che prevedano periodi di studio all’estero, scambi con scuole, enti o istituzioni di altri paesi dell’Unione. L’obiettivo è consentire agli studenti, già dalle scuole superiori, un’esperienza di studio all’estero significativa perché sufficientemente protratta nel tempo e perché realizzata in un contesto formativo, un po’ come accade agli studenti universitari con il progetto Erasmus.

Per i progetti delle scuole, la Regione mette a disposizione un fondo di 1 milione di euro, all’interno del quale ogni scuola potrà essere finanziata al massimo con 10mila euro. I finanziamenti agli istituti superiori, finalizzati allo sviluppo di iniziative di approfondimento della cultura europea, intervengono non solo per arricchire l’offerta formativa per gli studenti, ma anche per valorizzare la professionalità dei docenti. Le esperienze formative potranno essere realizzate sia durante l’anno scolastico che nel periodo estivo, presso istituzioni scolastiche e formative, enti o imprese dei Paesi dell’Unione.

I progetti potranno essere rivolti a un’intera classe o a più classi. Dovranno prevedere scambi, partenariati, incontri con istituzioni scolastiche, universitarie e del mondo del lavoro dei paesi membri dell’Unione; percorsi aggiuntivi o integrativi per l’apprendimento delle lingue straniere, coerenti con l’indirizzo di studio degli studenti; progetti interculturali in lingua straniera; percorsi di scambio che favoriscano la coesione sociale dei giovani e la diffusione dei principi della tolleranza e dell’intercultura. Particolare rilevanza viene assegnata alla possibilità di realizzare i progetti con scuole delle regioni europee già partners della Regione Emilia-Romagna attraverso accordi istituzionali anche nel campo dell’istruzione (Pays de la Loire ed Aquitania in Francia, Assia in Germania e Wielkopolska in Polonia).

Le scuole dovranno consegnare i progetti – che verranno realizzati nel corso dell’anno scolastico 2005-2006 – entro l’11 aprile 2005.
Sul sito Form-azione è possibile trovare il testo dell’atto adottato dalla Giunta regionale (n. 288 del 2005), che contiene tutte le indicazioni utili per le scuole che vogliano cogliere questa innovativa opportunità per studenti e docenti.