Questa sera alle ore 20.30, presso la Sala in via S. Caterina, è stato convocato il Consiglio Comunale con due punti all’ordine del giorno: la proroga del periodo transitorio del servizio distribuzione gas metano e la presentazione del nuovo programma del servizio pubblico di strasporto urbano.

Ad illustrare questo secondo punto sono stati invitati il presidente Atcm, Laura Tosi e il presidente Agenzia per la Mobilità, Nerino Gallerani.
Il trasporto pubblico in provincia di Modena ha avviato un processo di liberalizzazione che divide i compiti di controlli e di indirizzo, affidati all’Agenzia, da quelli di gestione concreta che spettano all’Atcm, in quanto si è aggiudicata una apposita gara d’appalto alla quale potevano partecipare tutti i gestori europei. Dal primo gennaio 2001 l’Azienda Trasporti Collettivi e Mobilità Atcm è infatti diventata una spa a capitale pubblico i cui soci sono la Provincia di Modena e i 47 Comuni del suo territorio. Ha oltre 600 dipendenti, un fatturato di circa 40 milioni di euro e una flotta di 400 autobus oltre a 6 elettrotreni.

L’azienda Atcm, nel contratto di servizio con l’Agenzia seguito alla gara d’appalto e siglato nel gennaio scorso, gestirà per due anni (con
possibilità di rinnovo per ulteriori tre) il trasporto sia urbano che extraurbano con una percorrenza non inferiore a 12 milioni di chilometri,
impegnandosi a rinnovare la flotta, a favorire la diffusione dell’utilizzo del trasporto pubblico tra i cittadini. Fra le novità sono già state annunciate la possibilità di acquistare direttamente a bordo il biglietto dell’autobus o del pullman, più bus con aria condizionata ed ecologici, un nuovo sistema satellitare per controllare costantemente la puntualità del servizio e l’integrazione totale di tutti i servizi attraverso un unico gestore.