Favorire l’utilizzo del trasporto pubblico al posto dell’auto tra i propri dipendenti. Con questo obiettivo la Provincia ha deciso di mettere a disposizione un pacchetto di incentivi in collaborazione con l’Atcm.


L’iniziativa si articola attraverso un contributo economico da parte dell’ente di 56 euro per i dipendenti che sottoscrivono un abbonamento per il trasporto urbano “AA City card” il cui costo è di 232 euro e un contributo di 105 euro per l’utilizzo dell’Atcm card (la carta a scalare per il servizio sia urbano che extraurbano) più altri 45 euro concessi da Atcm se l’abbonamento è sottoscritto entro il 30 giugno (per ogni dipendente in questo modo il costo di un abbonamento sarà di soli 80 euro).

“Diversi dipendenti dell’ente – spiega Stefano Vaccari, assessore con delega al Personale della Provincia di Modena – arrivano al lavoro ogni mattina da fuori città e molto spesso in auto. Il nostro obiettivo è quello di incentivare l’uso di un mezzo pubblico, soprattutto nei percorsi extraurbani, in una sorta di collaborazione a tre con i nostri dipendenti e l’azienda Atcm, indicando anche agli altri enti pubblici e alle imprese una possibile strada da percorrere”.

Dei circa mille tra dipendenti e collaboratori della Provincia, infatti, sono circa la metà quelli che abitano fuori Modena. La maggior parte di questi lavorano in una delle sei sedi dell’amministrazione presenti in città.

Come sottolinea Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente si tratta di “un’iniziativa che si aggiunge alle altre per ridurre l’utilizzo dell’auto in città, favorendo il trasporto pubblico anche tra i dipendenti dell’ente. Anche così si combatte l’emergenza inquinamento dell’aria e delle polveri sottili in particolare”.

Infine, l’iniziativa prevede anche un contributo del 60 per cento del costo dell’abbonamento annuale per i dipendenti che intendono usufruire del servizio di car-sharing promosso sempre da Atcm.