Cadenzamento sulla linea Bologna-Verona degli orari dei treni regionali e interregionali e copertura con il sistema SCMT di tutta la linea ferroviaria regionale entro il 2007. Dopo i primi incontri avvenuti lo stesso giorno del disastro di Crevalcore e nei giorni immediatamente successivi, si è svolta a Roma con la partecipazione dell’assessore regionale a Mobilità e trasporti Alfredo Peri, la prima riunione per proseguire in maniera sistematica i contatti con i vertici di FS.


“Nonostante il carattere ancora interlocutorio – ha commentato l’assessore Peri – possiamo esprimere un giudizio positivo rispetto alla disponibilità di Trenitalia e RFI di avviare un confronto molto dettagliato e di merito che garantisca il miglioramento delle condizioni di sicurezza e della qualità dei servizi. Da parte nostra rimarchiamo tutto l’impegno a conseguire il massimo dei risultati sia in termini di qualità e quantità degli interventi che per accorciarne i tempi”.

Con gli amministratori delegati di RFI e di Trenitalia, Mauro Moretti e Roberto Testore, sono stati previsti i primi ulteriori interventi dopo le decisioni immediate, che avevano portato all’allontanamento dalla linea Bologna-Verona di quasi tutto il traffico a lunga percorrenza e all’impegno a completare, sulla stessa linea, entro sei mesi l’installazione del sistema di sicurezza più moderno, denominato SCMT.

I nuovi impegni prevedono tappe precise, di cui alcune pure immediate, sia per quanto riguarda la linea, sia per quanto riguarda il materiale rotabile.

La prima decisione annunciata riguarda la messa in opera a partire dal 7 febbraio del cadenzamento sulla linea Bologna-Verona degli orari dei treni regionali e interregionali, che oggi sono quasi gli unici a circolare. Questo fatto, oltre a dare risposta alle richieste da anni avanzate dai cittadini e dalle istituzioni, dovrebbe dare anche un concreto contributo all’accelerazione di tutti i lavori, favorita dalla regolarità della circolazione dei pochi treni attuali.

Altri importanti interventi annunciati riguardano il complesso delle linee e dei treni circolanti in territorio dell’Emilia-Romagna. Per quanto riguarda le linee, RFI ha preso l’impegno di giungere all’intera copertura con il sistema SCMT entro l’anno 2007, partendo ovviamente da dove i lavori sono già in corso (Porrettana) e da dove sono appena iniziati (Bologna-Verona).

Per quanto riguarda i treni, Trenitalia ha attivato un piano di accelerazione dell’installazione della tecnologia di bordo, in modo da giungere al completamento dell’attrezzaggio del parco rotabili entro il 2008.

Questi due impegni, su cui la Regione manterrà il massimo di attenzione e verifica, verranno definiti nei dettagli, dopo la convalida da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attesa nelle prossime settimane.

Come richiesto dalla Regione, è stata anche individuata la persona che, per ciascuna delle due aziende, è responsabile dei contatti a Bologna.

Anche un altro importante tema è stato affrontato, pur rimandandone la definizione a successivi passaggi. Si tratta della questione del presenziamento sia dei treni sia delle stazioni, in modo da garantire il costante contatto con i viaggiatori e l’efficiente comunicazione tra gli stessi ferrovieri.