Sono partiti subito di buona lena i consiglieri provinciali eletti nelle elezioni amministrative del giugno del 2004: in pochi mesi hanno approvato 33 delibere, 15 ordini del giorno (più sette respinti) e discusso 16 interpellanze, quattro interrogazioni e 20 comunicazioni, garantendo una costante presenza in aula.

In base ai dati forniti dalla Presidenza del Consiglio provinciale, infatti, su un totale di 30 eletti, 15 non hanno mai perso nessuna delle 15 sedute del Consiglio (a questi si aggiunge Elena Malaguti sempre presente da quando è subentrata, dopo tre sedute, a Laura Tosi), altri nove consiglieri ne hanno perso solo una. Complessivamente la media delle presenze è di quasi il 95 per cento.

“Una partenza positiva – spiega il presidente dell’assemblea Luca Gozzoli – – per un Consiglio tutto nuovo ma di cui fanno parte numerosi esponenti sia di maggioranza che di minoranza con una notevole esperienza amministrativa. Stiamo facendo fronte in modo adeguato all’aumento sempre crescente di competenze che sta investendo l’istituzione provinciale. Basti pensare che cinque anni fa il bilancio di previsione era di circa 85 milioni di euro, quello del 2003 di circa 200 milioni di euro e quello approvato nei giorni scorsi sale a quasi 250 milioni. Queste cifre bastano da sole – aggiunge il presidente Gozzoli – a dare la misura del peso che ha assunto la nuova Provincia e della relativa responsabilità dei consiglieri”.

Complessivamente le quattro commissioni consiliari si sono riunite ben 32 volte, mettendo in evidenza una buona attività nel lavoro istruttorio.

La conferenza generale dei capigruppo – che stabilisce l’ordine e i temi dei lavori che si dovranno affrontare in aula – si è svolta 18 volte.

“Tra le sedute del Consiglio provinciale di questi primi sei mesi – sottolinea il presidente Gozzioli – ha assunto particolare rilievo quella in forma straordinaria dedicata ai temi della sanità e del futuro dei nuovi ospedali di Baggiovara e di Sassuolo”.