La Regione Emilia-Romagna aumenta i fondi per la promozione sportiva. Lo stabilisce la delibera approvata relativa alla legge regionale 13/00 (‘Norme in materia di sport’) che consente di erogare contributi per lo sport per progetti di promozione sportiva avviati nel 2004.

Lo stanziamento complessivo ammonta a 690 mila euro, 75 mila euro in più rispetto al 2003. Di questa somma, 525 mila euro vanno a soggetti pubblici e privati, a federazioni sportive riconosciute dal Coni e ad associazioni iscritte all’albo regionale o negli albi provinciali per attività sperimentali e manifestazioni di particolare valenza; 165 mila euro vanno ad associazioni regionali sportive e ricreative iscritte nell’albo regionale per progetti di promozione sportiva.

La delibera destina contributi a 49 attività, a sette manifestazioni e a cinque progetti di associazioni regionali sull’intero territorio dell’Emilia-Romagna. Le attività sperimentali – che vanno da laboratori e attività sportive per persone con percorsi di assistenza psichiatrica a iniziative per promuovere stili di vita sani e una pratica ‘pulita’ dello sport – hanno ricevuto la maggior parte dei contributi regionali, nell’ordine di 446.250 euro, e i soggetti finanziati sono così distribuiti sul territorio: 13 nella provincia di Bologna, 3 nella provincia di Forlì-Cesena, 5 nella provincia di Ferrara, 5 nella provincia di Modena, 2 nella provincia di Piacenza, 3 nella provincia di Parma, 4 nella provincia di Ravenna, 7 nella provincia di Reggio Emilia, 6 nella provincia di Rimini.

“Uno sport per tutti è il motto che accompagna da anni, e a maggior ragione il 2004 ‘Anno per l’educazione attraverso lo sport'”, ha dichiarato l’assessore regionale allo Sport Marco Barbieri, esprimendo soddisfazione per l’aumento dei finanziamenti assegnati a chi si occupa di promozione sportiva sul territorio.

La delibera prevede l’erogazione dei finanziamenti prioritariamente a quelle attività realizzate in collaborazione con la scuola, le società sportive, gli enti di promozione sportiva e gli enti locali e mirate a incrementare l’attività sportiva dei bambini e dei ragazzi a scuola. La maggior parte dei soggetti candidati ha proposto attività (25 su 49) con il coinvolgimento del mondo della scuola e che riguardano quasi tutti i tipi di sport: dalla generica attività motoria al baseball/softball, calcio, ciclismo, equitazione, motociclismo, pallavolo, pallamano, pesca, rugby, fino al tennis da tavolo, la vela e il tiro a segno.