I Comuni chiedono la sostituzione delle barriere ai passggi a livello della linea ferroviaria Modena-Sassuolo. Il provvedimento, necessario per ridurre i tempi di attesa, dovrà essere recepito dalla Regione Emilia Romagna che ha la competenza sulla linea ferroviaria.

Come già ripetutamente annunciato – a seguito dei numerosi incontri e sopralluoghi effettuati tra l’Amministrazione Comunale di Formigine e la dirigenza dI’Atcm – in cui sono state valutate tutte le possibili migliorie rispetto ai disagi provocati dal maggior passaggio dei treni con l’intensificazione delle corse, i Sindaci dei Comuni del territorio attraversato dalla linea Modena-Sassuolo (vale a dire Formigine, Fiorano e Sassuolo) si rivolgeranno direttamente alla Regione per chiedere la sostituzione dei passaggi a livello, definendo, Comune per Comune, quali sono le priorità di intervento ed esprimendo la disponibilità ad anticipare la somma necessaria a dare soluzione alle emergenze, compatibilmente con le disponibilità dei diversi bilanci.

“Per migliorare in via definitiva la qualità dei passaggi a livello nei centri abitati come nei Comuni attraversati dalla linea ferroviaria Modena Sassuolo – aveva infatti spiegato in quell’occasione la presidente di Atcm, Laura Tosi – è necessario intervenire sostituendo tutti i sistemi di barriere oggi presenti: la lunghezza dei tempi del segnalatore acustico, infatti, è dovuta alla presenza delle mezze barriere, e non della barriera unica, attualmente in uso nei passaggi a livello. Se invece della mezza barriera avessimo delle barriere uniche, le norme di sicurezza ci consentirebbero di abbreviare i tempi del segnalatore acustico, il primo dei motivi di disagio denunciati dai residenti.”

E’ necessario chiarire che la competenza sulla linea ferroviaria è della Regione Emilia Romagna, così come spetta alla Regione sostenere i costi di qualsiasi intervento sulla linea stessa. Per questo la strada che, al termine della riunione, Comune ed Atcm hanno deciso di percorrere, prevede la collaborazione di tutti gli attori coinvolti: Comuni, Atcm e Regione, nella convinzione che comunque è necessario ridurre i disagi provocati dai tempi di attesa al passaggi a livello ma che l’aumento delle corse dei treni è un’opportunità importante e vantaggiosa offerta agli utenti per lenire le problematiche di congestionamento del traffico.