Un tavolo traboccante di cartoline firmate da 20.000 cittadini emiliano romagnoli contro la vivisezione e l’allevamento di cani e gatti destinati alla sperimentazione.

E’ avvenuta così, in una sala della sede bolognese della Regione Emilia Romagna, la presentazione al presidente della Regione, Vasco Errani, del risultato della campagna di sensibilizzazione contro le violenze perpetrate sugli animali a fini scientifici, messa in campo in regione dalla Lav (Lega antivivisezione) e dall’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali), dopo la bocciatura (11 giugno 2004), da parte della Corte costituzionale, della legge regionale che vietava l’utilizzo di animali d’affezione come cavie da laboratorio.