La Sicilia è la regione italiana con il più elevato tasso di povertà tra i pensionati ultra 65enni. E’ la regione in cui i pensionati hanno beneficiato maggiormente degli aumenti della pensione minima disposta dalla Finanziaria 2002, per l’esattezza il 23,4% del totale. Seguono Campania e Calabria con un tasso di povertà del 22,9 e del 21,8.

E’ una ricerca per ItaliaOggi del centro demoscopico Cierre Ricerche.
Il Mezzogiorno occupa le prime posizioni, il Lazio si colloca subito dietro (15,6%). Mentre è la Valle d’Aosta a vantare il minor tasso di povertà, precedendo di poco l’Emilia Romagna: nella Valle è solo l’8% dei pensionati ultra 65enni ha ottenuto un aumento della pensione minima, in Emilia Romagna il 9,2.

Tra le province, invece, ancora una volta è la Sicilia a far segnare il peggior trend, con cinque città con il maggior tasso di aumenti pensionistici: si tratta di Caltanissetta – che guida la classifica – Agrigento, Catania, Trapani ed Enna. La provincia con gli over 65 più ricchi è invece quella di Bologna, ma in ottima posizione si collocano anche Ferrara, Biella e Varese.