I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil confermano lo sciopero nazionale degli autoferrotranvieri per tutta la giornata di domani, pur ribadendo l’impegno ad attuarlo nel pieno rispetto delle regole.

E’ quanto scrive in una nota la Commissione di garanzia che ha ricevuto i rappresentanti delle organizzazioni sindacali i quali hanno ‘lamentato – si legge – lo stallo delle trattative per pervenire a un nuovo accordo in ordine alle regole, alle risorse anche per lo sviluppo del trasporto locale e alla disciplina contrattuale’.

Ad un anno circa dagli scioperi che a dicembre dello scorso anno paralizzarono le città anche con modalità fuori dalle regole, il settore del trasporto pubblico torna a surriscaldarsi. Proprio il primo dicembre, inoltre, potrebbe tenersi una nuova giornata di protesta; ad indirla sarebbero i sindacati di base che non parteciperanno all’astensione degli autoferrotranvieri indetta da Cgil, Cisl e Uil per domani e che hanno quindi proclamato un loro sciopero a sostegno della loro piattaforma e del diritto alla trattativa.

Allo sciopero del 22 ottobre hanno invece deciso di aderire anche gli autoferrotranvieri della Faisa Cisal. Anche senza il contributo degli autonomi, comunque, quella di domani sarà una giornata difficile: lo sciopero sarà infatti di 24 ore. Cgil, Cisl e Uil lo hanno deciso per sostenere la vertenza per il rinnovo del contratto 2004-2007 e gli aumenti economici per il biennio 2004-2005.