Ventisei, per lo più hostess ma anche steward, per accogliere i viaggiatori e facilitare la loro salita in treno. E’ il nuovo servizio di Trenitalia per i clienti di Intercity e Eurostar attivo, in via sperimentale, alla stazione centrale di Bologna dal primo di ottobre.


Tailleur blu, foulard blu a righe gialle e verdi, quaderno ad anelli con orari dei treni in mano, le ragazze sono ferme ai binari dalle 6.50 alle 22 sotto un cartello con scritto: ‘Accoglienza clienti’.
Dodici per ciascuno dei due turni quotidiani, sette giorni su sette. Il loro compito è indirizzare il viaggiatore, spiegare per esempio su quale vagone debba salire o dove trova nel convoglio un determinato servizio.
Tecnicamente non dovrebbero intervenire in caso di ritardi o guasti. La loro presenza, rassicura Trenitalia, non ha infatti inciso sulla composizione del personale di assistenza di Fs, perchè le hostess, in caso di problemi, devono semplicemente indirizzare il viaggiatore verso il personale di assistenza di Fs come l’ufficio informazioni o il capotreno.
Anche se poi la realtà è leggermente diversa, perchè ”è inevitabile che, quando indossi una divisa e stai accanto ad un cartello con scritto ‘accoglienza clienti’ chiunque ha un dubbio o un problema ti interpelli”, sorride accondiscendente una delle hostess ferma sul binario 1 della stazione bolognese.

Bologna è stata scelta per una sperimentazione che durerà fino all’Epifania perchè è una sorta di ‘caput mundi’ ferroviario. Dal capoluogo emiliano romagnolo partono le principali direttrici ferroviarie italiane e ogni giorno è attraversata da circa 110 treni a lunga percorrenza. A questo si aggiunge una struttura che complica ancor più le cose: diverse uscite (una anche sul retro, in via Carracci) e un doppio tunnel che attraversa i binari.
Intercettare e indirizzare i clienti può rivelarsi complicato. La strategia prevede che le hostess vengano distribuite sui binari a seconda dell’intensità di passaggio dei treni. Sul binario 1 (quello su cui transitano quasi tutti i treni Milano-Roma) sono in quattro, sei sui binari 3 e 4, e due su quelli che vanno dal 5 all’8.

Superate prove come le festività natalizie e il Motorshow, Trenitalia farà il punto su come è andato il servizio e deciderà se (e come) mantenerlo ed estenderlo nel resto delle stazioni italiane. Al momento hostess e steward non sono assunti da Trenitalia, ma da una società romana che ha vinto una gara di appalto e sono state inquadrate con un contratto a progetto che scadrà a gennaio. Se il servizio verrà confermato, Trenitalia non esclude che potrà essere impiegato personale alle sue dirette dipendenze.