La Faisa-Cisal ha proclamato lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale – da inizio a fine servizio con esclusione delle fasce orarie in vigore nelle singole aziende – per venerdì 22 ottobre. Le modalità saranno comunicate dalle strutture territoriali del sindacato, nel rispetto della legge 146/ 90 e successive modifiche e integrazioni.

“L’azione di lotta, che si inserisce nel quadro della vertenza per il rinnovo del Contratto nazionale degli autoferrotranviari, scaduto il 31 dicembre 2003, giunge dopo la rottura delle trattative con le associazioni datoriali Asstra e Anav”, ha dichiarato Andrea Gatto, Segretario nazionale della Faisa-Cisal.

“Purtroppo, l’atteggiamento di totale chiusura di Asstra e Anav e del Governo – ha aggiunto Gatto – impediscono una rapida e positiva conclusione della vertenza. Con tale comportamento, le aziende in questione hanno confermato le loro provocatorie proposte sull’andamento dell’orario di lavoro e su inaccettabili forme di estrema precarieta’ per i contratti dei futuri assunti e, inoltre, rifiutano, addirittura, di discutere la parte economica se non dopo un accordo sulla parte normativa. Il Governo, infine, continua a disinteressarsi della vicenda, nonostante le promesse sulla costituzione dei tavoli per le regole e le risorse del trasporto pubblico locale, all’interno del quale avrebbero dovuto trovare risposta anche le richieste contrattuali”.

Sempre per il 22 ottobre è stato proclamato uno sciopero di 24 ore dei sindacati confederali di categoria: Filt Cgil, Fit cisl e Uil Trasporti hanno deciso lo stop dei 100.000 autoferrotranvieri del trasporto locale a sostegno della vertenza per il rinnovo contrattuale della categoria.