L’Assemblea regionale -questo il nome assunto dal Consiglio regionale con il nuovo Statuto dell’Emilia-Romagna, recentemente licenziato- è convocata per tre giorni, dal 5 al 7 ottobre.

All’ordine del giorno ci sono, tra l’altro, 3 progetti di legge: “Disposizioni in materia di vigilanza e controllo sull’attività edilizia”, che contiene anche le norme sul condono; “Disciplina della prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento”; “Modifica dei confini tra i Comuni di S.Benedetto Val di Sambro e Monghidoro, in provincia di Bologna”.
Sono giunti alla discussione d’aula anche il Programma d’area per la riqualificazione urbana di Imola; una modifica al programma delle opere di bonifica ed irrigazione, private e obbligatorie, per gli esercizi 2001-02-03 e al programma delle analoghe opere pubbliche per l’esercizio 2000; l’aggiornamento del piano di investimenti sanitari; una parziale modifica ai contributi in conto capitale per gli investimenti delle strutture socio¿assistenziali; il protocollo d’intesa tra Emilia-Romagna e Toscana per l’istituzione di ‘Monitor-Osservatorio sicurezza grandi opere’.

In agenda anche le dimissioni da presidente della Commissione Statuto del consigliere Paolo Zanca, che ha concluso questo incarico, e la conseguente elezione del nuovo presidente: infatti la Commissione non ha esaurito i propri compiti con l’approvazione dello Statuto in seconda lettura (deve elaborare ancora il Regolamento e Legge elettorale).
In calendario pure l’elezione di un nuovo componente del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) in sostituzione del dimissionario Emilio Sabattini, eletto presidente della Provincia di Modena alle scorse amministrative.